La scialoadenite è l’infiammazione di una ghiandola salivare: quali sono i sintomi e le cure.
La scialoadenite cronica è un’infiammazione di una ghiandola salivare, solitamente dovuta a un calcolo ostruttivo o a iposecrezione ghiandolare. Scopriamo insieme cos’è, i sintomi e le possibili cure.
In cosa consiste la scialoadenite cronica
La scialoadenite cronica insorge generalmente in seguito a iposecrezione oppure ostruzione del dotto, ma può svilupparsi senza una causa evidente. Le ghiandole salivari maggiori sono le ghiandole parotidi, sottomandibolari e sublinguali. Di solito tale patologia è molto frequente nei:
- Pazienti di 50-60 anni
- Malati cronici con xerostomia
- Pazienti con sindrome di Sjögren
- Adolescenti e giovani adulti con anoressia
- Bambini (età 1-18 anni) con parotite giovanile ricorrente di eziologia indeterminata
Il microrganismo più frequentemente responsabile è lo Staphylococcus aureus; altri sono streptococchi, coliformi, e vari batteri anaerobi. L’infiammazione della ghiandola parotide può anche svilupparsi nei pazienti che hanno avuto una radioterapia alla cavità orale o con iodio radioattivo per cancro alla tiroide.
I sintomi principali della scialoadenite cronica sono dolore e comparsa di una tumefazione monolaterale, con arrossamento della cute sovrastante (eritema). Comprimendo la ghiandola coinvolta, che appare dura e diffusamente dolente, talvolta, si può evidenziare la fuoriuscita di pus dal dotto escretore della ghiandola. A questi sintomi possono associarsi febbre, brividi e cefalea. Le forme croniche o recidivanti possono decorrere, invece, in maniera quasi del tutto asintomatica.
Come curarla
La scialoadenite cronica può essere curata attraverso antibiotici, e anche altre sostanze come gli agenti scialagoghi (p. es., succo di limone, caramelle dure o altre sostanze che stimolino il flusso salivare), stimolare il drenaggio mediante massaggio ghiandolare e una corretta idratazione. Nei casi di riacutizzazioni potrà essere necessario il trattamento chirurgico ma sempre dopo aver risolto la fase acuta.