Quali sono i fattori di rischio dei tumori delle ghiandole salivari, quali sono i sintomi e in cosa consiste il trattamento.

I Tumori delle ghiandole salivari sono rare neoplasie a malignità variabile che rappresentano meno dell’1% di tutte le diagnosi di tumore e circa il 5% dei tumori della testa e del collo.  Quali sono i fattori di rischio, i sintomi e il trattamento specifico per contrastare i tumori delle ghiandole salivari.

Cosa sapere sui tumori delle ghiandole salivari

Questi siti possono presentarsi sia in forma benigna che in forma maligna. In base agli ultimi dati sappiamo che nella parotide il 20% dei casi il tumore risulta maligno, mentre nella zona sottomandibolare è stato riscontrato un 50% di tumori di natura maligna; nella ghiandola sottolinguale e nelle ghiandole salivari minori è stata registrata una forma maligna addirittura nell’80% dei casi. Nelle forme maligne più rare l’evoluzione clinica è spesso aggressiva.

I fattori di rischio

Sebbene le cause non siano ancora state definite, esistono dei fattori di rischio che potrebbero incidere sullo sviluppo di questi tumori, tra cui:

  • Precedente presenza di un tumore benigno nella stessa area
  • Esposizione, soprattutto in giovane età, a radiazioni nella zona della testa e del collo, come ad esempio a causa di un precedente trattamento radiante
  • Esposizioni prolungate a polveri di metalli (come il nichel), polveri di minerali (come il silicio) o sostanze radioattive
  • Alimentazione povera di vitamina A e vitamina C

Trattamento dei Tumori delle ghiandole salivari

Il trattamento dipende ovviamente dalla natura del tumore, dalla sua localizzazione, dalla sua diffusione e dal quadro clinico generale del paziente. Solitamente la chirurgia, in associazione alla radioterapia, rappresenta il percorso di cura. Dopo l’intervento chirurgico si procede con una terapia di mantenimento, che nel caso dei tumori consiste generalmente nella radioterapia o nella chemioterapia.

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